Con l’ingresso della Toscana nella zona arancione, e l’inerente chiusura dei ristoranti ( salvo asporto e consegna a domicilio), siamo stati all’ultimo pranzo in un noto ristorante del territorio.
Nell’intervista Castero ci racconta come è sopravvissuto il suo ristorante già alla prima chiusura: grazie al turismo estivo soprattutto di italiani e comunque alla voglia di uscire che muoveva la gente dopo la fine del primo Lockdown.
Pronti a vivere anche questa restrizione per il bene di tutti e positivi per quello che sarà il futuro e la riapertura appena la situazione sarà migliorata